Il Diluvio Universale

Il diluvio universale di 40 giorni descritto nella Bibbia potrebbe essere stato un evento epico, ma i ciclisti di oggi stanno vivendo un evento meteorologico altrettanto drammatico.

Sì, stiamo parlando dei 40 giorni di pioggia che sembrano aver preso d’assalto le nostre città e le nostre strade.

Nella Bibbia, la famiglia di Noè è composta da lui, sua moglie e i loro tre figli: Sem, Cam e Jafet. Quando Dio decise di distruggere la terra con un diluvio a causa della malvagità dell’umanità, Dio disse a Noè di costruire un’arca e di portare sua moglie, i suoi figli e le loro mogli, insieme a coppie di ogni specie di animali sulla terra, per salvarli dal diluvio.

Nella Bibbia, la moglie di Noè non viene mai nominata. Non viene menzionato il suo nome né alcuna informazione sulla sua vita o personalità. La Bibbia si concentra principalmente sulla costruzione dell’arca, il salvataggio degli animali e la sopravvivenza della famiglia di Noè durante il diluvio. Verrebbe da pensare che la signora a bordo potesse non essere la moglie ma l’amante e che la vera moglie sia stata lasciata volutamente a terra. Secondo la tradizione tradizione biblica, Noè e i presenti nell’arca furono gli unici sopravvissuti al diluvio universale.

Mentre Noè navigava sull’Arca con la suddetta Signora, i figli Sem, Cam e Jafet e una coppia di tutti gli animali, i ciclisti moderni sono costretti a navigare su le strade inondate e tempestose, sperando di non cadere in profonde pozzanghere o di essere investiti da un’onde d’acqua anomale schizzate da incivili auto di passaggio.

Ma non perdete la speranza, amici ciclisti! Come Noè, siamo resilienti e possiamo sopravvivere a questo diluvio. Potremmo non avere un’Arca, ma abbiamo le nostre bici e il nostro spirito di squadra. Possiamo trovare rifugio sotto un ponte o in un bar con caffè e macchiatone per poi continuare a pedalare.

Il prossimo giro del Garda

E se pensi che la pioggia sia il tuo peggior nemico, pensaci di nuovo. La pioggia può diventare la tua alleata, allenando la tua resistenza mentale e fisica e migliorando le tue capacità di guida. I ciclisti che sono in grado di cavalcare sotto la pioggia saranno pronti per qualsiasi condizione atmosferica, mentre i ciclisti fair-weather (quelli che vanno solo con il bel tempo) saranno costretti a rimanere al chiuso.

Inoltre, se la pioggia dovesse continuare, potremmo assistere alla nascita di nuove competizioni ciclistiche, come la “Giro del Veneto in pedalò”, dove i ciclisti pedaleranno su barche al posto delle loro bici. Sì, potrebbe sembrare folle, ma in tempi di crisi, dobbiamo pensare fuori dagli schemi.

Giro del Veneto 2024

Quindi, amici ciclisti, non perdete la speranza. Non importa quanto possa sembrare avversa la condizione meteo, siamo in grado di superare qualsiasi cosa. Prendiamo spunto da Noè, dai suoi sforzi per salvare la sua famiglia, l’amante e gli animali dall’imminente diluvio. E pedaliamo verso un futuro più luminoso, anche sotto la pioggia.

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