Dopo la pausa forzata del 2020, causata dal Covid-19, il decano Presidente del Comitato Organizzatore del “Giro della Bassa” il nostro Capitan Santino non vedeva l’ora di ripristinare i festeggiamenti Ferragostiani a cui tiene tanto. Purtroppo una fatale caduta in bicicletta ne ha minato i programmi e ha dovuto dare forfait.
Ma è a questo punto che il proverbiale spirito di amicizia, sportività e organizzazione del Gruppo Ciclistico LE TERME ha preso di petto la situazione e si è sostituito a Capitan Santino nell’organizzare il tradizionale evento.
Questa mattina, puntuale come il campanile di Montegrotto sincronizzato con quelli di Mezzavia e Terradura, con le borracce cariche di entusiasmo (e basta), ci siamo ritrovati numerosi sul Ponte di Mezzavia per dar luogo alla tradizionale “Passeggiata in bici” che ci avrebbe portato, dopo una cinquantina di chilometri, alla nostra Festa di Ferragosto.
Il Presidente, Flavio Salmistraro, per non dare a nessuno la possibilità di disquisire sul percorso proponendo varianti più o meno opportune, si è messo subito alla testa del Gruppo guidandolo in fila indiana alla velocità concordata con il “Gruppo dei Saggi” sulle stradine della Bassa Padovana che inspiegabilmente vengono utilizzate molto di rado per i nostri giri in bicicletta .
La traccia dello stesso giro, registrata dal Garmin lo scorso anno, ha agevolato il lavoro del Presidente che ha potuto così pavoneggiarsi facendo credere a tutti di conoscere tutte quelle strade come le sue tasche (in verità seguiva ciecamente le indicazioni del fido navigatore).
Per arrivare puntuali al nostro appuntamento abbiamo dovuto inventarci un paio di soste. La prima, una breve sosta idraulica a cui pochi, forse per vergogna, hanno aderito e una seconda in località Pontemanco, dove tra i ricordi giovanili di spericolati tuffi dal ponte, siamo riusciti a fare anche un paio di foto di Gruppo. Un’interessante sguardo all’ Oratorio della Beata Vergine Annunciata alla adiacente villa e via verso il nostro appuntamento.
Ad aspettarci presso la struttura sportiva di Terradura alcuni nostri compagni che si sono sacrificati, rinunciando alla tanto agognata passeggiata in bicicletta, per allestire in modo perfetto la “location” dei nostri festeggiamenti.
Corsa ad ostacoli al buffet, lotta greco-romana per avvicinarsi ai vassoi, scatti dai blocchi degni del miglior Marcell Jacobs e le bottiglie che passavano di mano in mano come alla staffetta dei 4×100. Dopo tanti sacrifici anche quest’anno il Gruppo Ciclistico LE TERME si può fregiare del titolo di CAMPIONI OLIMPICI 2021 di abbuffata a squadre (secondi manco a dirlo ancora una volta gli inglesi che stanno ancora rosicando).
Tra sorrisi, saluti, applausi, complimenti e l’assordante Hip Hip Hurrà di Roberto mi sono dimenticato di leggere persino il discorso che con molta fatica mi ero preparato e che vorrei riassumere di seguito:
Grazie a tutti indistintamente, a tutti coloro che hanno voluto partecipare a questo nostro evento che è stato per lunghi anni una tradizione e che vogliamo assolutamente prosegua nel futuro a sigillo della fraterna amicizia che ci lega nella passione per la bicicletta.
Un grazie particolare agli amici, che pur non essendo iscritti alla nostra società, hanno voluto partecipare testimoniando un profondo legame di simpatia nei nostri confronti (per loro sono già aperte le pre-iscrizioni al nostro Gruppo per il 2022).
Un grandissimo grazie a chi si è adoperato in modo fattivo per la buona riuscita della Festa con un riconoscimento particolare a Roberto Gomirato, Giorgio Mattiolo, Paolo Gobbin, Ivano Ribola a cui, immodestamente, mi aggiungo anch’io (qui sento anche a distanza il vostro fragoroso applauso).
Un pensiero va a chi ci sarebbe sicuramente stato ma che non potrà più esserci; il nostro Amico Sandro che ci avrà seguito da lassù assieme a tutti gli amici che in passato hanno seminato per questo importante “raccolto”.
Direi inoltre di fare un minuto di raccoglimento per tutti quelli che non sono potuti venire alla nostra Festa in quanto obbligati dalle famiglie a frequentare lontane, scomode, calde e pericolose località turistiche. Qui mi riferisco in particolare all’amico Pasquale Scopino e Giorgio Righetto, ai quali auguriamo un pronto rientro e per questo motivo esorto tutti a non prendere in considerazione le vacanze a cavallo di Ferragosto 2022.
Ultima breve considerazione: L’età anagrafica non conta quando si è giovani dentro, e noi lo siamo.
Concludo ripassando il testimone a Capitan Santino che l’anno prossimo riprenderà in mano la situazione organizzando al meglio la FESTA DEI CICLISTI DELLE TERME 2022 al quale confermiamo fin da ora tutto il nostro sostegno.