Sulle tracce del Giro

Le colline Unesco oggi hanno fatto da cornice alla Corsa Rosa ma anche al passaggio di un gruppetto di intrepidi ciclisti in maglia blu provenienti da Abano Terme per sostenere il proprio concittadino Alberto Dainese.

In occasione del passaggio del Giro nelle zone del Prosecco abbiamo organizzato questo bellissimo giro che ci ha visto pedalare su molte delle strade percorse dai nostri forse più titolati “colleghi”. Anzi oseremmo dire che il nostro percorso da un punto di vista paesaggistico è stato, se possibile, anche più bello avendo noi privilegiato la contemplazione della natura alla velocità.

Oggi è molto difficile trovare le parole giuste per poter descrivere degnamente il paesaggio. Colline letteralmente ricoperte di vigneti che si estendono a perdita d’occhio. Una quantità inimmaginabile di grappoli che lentamente si stanno formando al sole aspettando il momento magico della trasformazione in bollicine. La generosità della natura e l’impegno dell’uomo in questo angolo di paradiso sono particolarmente evidenti.

Una corsa in linea ma anche una “festa in linea” lunga oltre 150 km.

Anche l’attraversamento dei vari paesi sulle colline dell’Alta Marca Trevigiana è stato davvero particolare. Per qualche strana congiunzione astrale si è verificato un evento alquanto strano. Nei giorni scorsi sono nate un numero straordinario di bambine ed ad ogni balcone, portone e finestra sono stati esposti innumerevoli fiocchi rosa, palloncini e striscioni di benvenuto dello stesso colore. Anche statisticamente è molto strano perché di fiocchi azzurri ne abbiamo contati solo un paio. Qualcuno attribuisce la paternità di tutte le nuove nate a Stefano Garzelli, famoso ex ciclista, che nei mesi scorsi è passato di qui in ricognizione per conto della Rai.

Refrontolo – Molinetto della Croda

Si sa, il paese è piccolo e la gente parla.

Dovevamo essere solo noi ad applaudire i ciclisti ed invece abbiamo trovato ovunque un mare di appassionati sportivi (e non) che applaudivano a qualsiasi mezzo di trasporto che passava di fronte a loro. Molti erano accampati probabilmente da giorni e attrezzati con cucine da campo da far invidia a un reggimento di fanteria. Ci siamo sentiti applaudire e invitati a lanciare loro le nostre borracce (invito che naturalmente abbiamo declinato perché noi le borracce le compriamo e le custodiamo gelosamente per anni)

I tifosi e i fumogeni

Al Muro di Cà del Poggio, al passaggio dei professionisti, crediamo si sia raggiunto l’apice del tifo e anche la nostra scalata è stata disturbata ed abbiamo avuto anche qualche difficoltà di respirazione causata dai “fumogeni” dei soliti incoscienti. I fumogeni tra l’altro non erano colorati ma avevano uno strano sapore di costine e salsiccia ai ferri. Con questo “profumo” nelle narici ho rischiato di dover mettere il piede a terra ma la mia grande forza di volontà mi ha permesso di proseguire come Ulisse che resistette alle sirene.

L’assistenza tecnica

La carovana

E’ impressionante il numero di macchine dell’organizzazione e dell’assistenza che segue il Giro d’Italia. Tutti pronti ad intervenire e a risolvere ogni problema che possa insorgere. Purtroppo però nel momento del nostro bisogno, nelle due forature di giornata le ammiraglie erano lontane e abbiamo dovuto arrangiarci con i nostri poveri mezzi e soprattutto con la nostra poca esperienza. Per i più curiosi comunichiamo che la foratura oggi non è del nostro uomo di colore (Maron) ma di Luca e Mauro che hanno dimostrato tutta la loro incapacità per cui, come promesso, ho postato in fondo alla pagina un semplice tutorial che insegnerà, una volta per tutte, il modo più corretto per sostituire la camera d’aria in caso di forature.

Il nostro percorso

Partenza da Refrontolo, Corbanese, Muro di Cà del Poggio, Rua, Collabrigo, Crevada, Collalto, Pieve di Soligo, Soligo, Farra di Soligo, Col San Martino, Guia, San Vito, Valdobbiadene, San Pietro di Barbozza, Santo Stefano, Guietta, Combai, Campea, Farrò, Rolle, Resera, Arfanta, Rolle, Molinetto della Croda, Refrontolo.

Concludendo possiamo annoverare anche questa bella giornata tra quelle da ricordare ed il percorso da riproporre senza dubbio in futuro.

Foto

Troverete tutte le nostre foto anche nell’archivio fotografico di Maggio

E per LE TERME Hip Hip Hurrà

Condividi:

Scrivi qui un tuo commento.. anche senza nessuna registrazione..