Questa settimana vi avevamo promesso MARI E MONTI e possiamo dire che abbiamo mantenuto la promessa.
Dopo la gita al MARE di martedì scorso oggi siamo saliti sui MONTI sopra Marostica per un bel giro che partiva dalla famosa salita della Rosina, proseguito sulla strada principale che porta ad Asiago superando Pradipaldo, Tortima e Fontanelle (quota 755m) per poi scendere su una bella e larga discesa da Gomarolo, Crosara, deviazione a San Luca per scendere da sopra Marostica ammirando le famosissime mura che si inerpicano sul monte fino ai ruderi del Castello.
L’anello sopra Marostica era sconosciuto al gruppo ma è stato molto apprezzato da tutti i componenti per il paesaggio ed il poco traffico incontrato ma anche per la salita non troppo impegnativa, anche se lunga 12km e per la lunga ed ampia discesa di 15 km che ci ha riportati al centro Marostica.
Anche oggi possiamo dire di essere stati molto fortunati per quanto riguarda le condizioni meteo che possiamo considerare ideali per la bicicletta (evitiamo di evidenziare un po’ di vento contrario al rientro altrimenti può sembrare che esageriamo).
La temperatura primaverile, con i primi caldi, hanno però messo in difficoltà i ciclisti che non hanno saputo scegliere l’abbigliamento giusto per questa stagione per cui anche nelle foto vedrete tutto il campionario di capi in dotazione, dagli estivi agli invernali, salopette invernali, calzoncini corti, pinocchietti, gambali (messi e poi tolti) giubbini pesanti, giubbini leggeri, maglia a maniche lunghe e corte, guanti riscaldati, quanti per la mezza stagione, guanti estivi e anche senza guanti, cuffie sottocasco e bandane messe e poi tolte al volo ”alla Pantani”. E non voglio pensare al tempo impiegato questa mattina davanti all’armadio per scegliere l’abbigliamento giusto e pensare a come si sarebbero vestiti gli altri.
Morale: non ce n’era uno vestito come un altro neanche a pagarlo oro.
Concludo ringraziando e complimentandomi con tutti i partecipanti per la collaborazione e per lo spirito di condivisione che ha caratterizzato anche questa nostra bella ed impegnativa uscita.
Personalmente partendo da casa ho percorso 162 km (qualcuno in più dei miei compagni di viaggio che partivano da Abano)
