La più classica delle cime Coppi, 2757 m s.l.m.
Trasferta in Alta Val Venosta per i più intrepidi dei nostri iscritti.
Appuntamento alle primissime ore del mattino quando il sole non ha ancora fatto la sua quotidiana apparizione. Il tempo di caricare “armi” e bagagli sulle auto e partenza con entusiasmo verso l’impegnativa destinazione odierna.
Toccare il cielo con un dito
La regina delle salite italiane con i suoi 25 km di costante ascesa. Grazie allo scollinamento (ah se fosse una collina!!) ai 2.757m la sinuosa strada del Passo dello Stelvio è la strada di valico più alta d’Italia. Anche grazie ai suoi 48 tornanti sul versante altoatesino, è considerata una delle strade più imponenti e tortuose del mondo. Questa salita ha sempre affascinato ogni ciclista, che almeno una volta nella vita è sfidato ad affrontare.
Imprese epiche
Sono entrati nella storia molti degli gli arrivi sullo Stelvio del Giro d’Italia, specialmente nel passato quando uomini e mezzi non ci si fermavano mai davanti a niente.
E se il Passo dello Stelvio è il valico più alto d’Italia il versante svizzero l’Umbrailpass, chiamato anche Giogo di Santa Maria, è il passo più alto della svizzera. Questa strada scendendo con i suoi tanti e ripidi tornanti verso Santa Maria, offre panorami e paesaggi mozzafiato immersi in un verde tipicamente “svizzero”.
Superare la dura salita italiana da grandissima soddisfazione finale mentre godersi la bella e lunga discesa svizzera è la giusta ricompensa.
Le Terme sullo Stelvio
Oggi hanno risposto presente alla titanica sfida i nostri: Sandro Lazzeretto, Paolo Maron, Paolo Maragotto, Francesco D’Emanuele e Simonetta Bernardi che si sono aggregati ad un altro gruppetto di amici ciclisti di Abano e dintorni.
E il Presidente? Ha deciso di astenersi per non far ridere anche le marmotte svizzere.