Sulle strade del Pirata. Nove colli (quasi)

Poi abbraccio i miei gregari, passo in cima alla salita perché quelli come noi hanno voglia di sognare ….

Siamo tornati da questa nostra bella trasferta in terra di Romagna con un bagaglio pieno di calde emozioni, caldi orizzonti, caldi paesaggi, tanta esperienza e con una ricetta regionale Romagnola da non replicare.

Cominciamo naturalmente dalla cronaca:

Il tracciato di oggi voleva ripercorrere quello della NoveColli la famosa GranFondo di Cesenatico che fin dal lontano 1971 attira migliaia di ciclisti da tutto il mondo. Noi l’abbiamo personalizzata partendo da Cesena e mantenendo sette delle nove salite principali della GranFondo ed aggiungendone due che ci avrebbero dato la possibilità di portare il percorso dai 205km originali ai nostri 126km sviluppando comunque quasi 2500m di dislivello.

I nostri Giri del Zoba nascono tutti con molte aspettative e questa proposta in modo particolare ma poi le difficoltà facilmente immaginabili hanno fatto dare forfait a molti dei nostri.

Partenza da Abano mentre l’alba avanzava a grandi passi, mettendo in fuga la notte. Nonostante una lunga coda in autostrada, causata da una Panda capottata, siamo riusciti a salire sulle nostre bicilette alle ore 08:01 come previsto.

Dal parcheggio di Cesena all’imbocco della salita del Polenta solo qualche chilometro per cui neanche il tempo di scaldare i pneumatici e lo spettacolo può avere inizio. Da questo momento in avanti sarà tutto un susseguirsi di impegnative salite e conseguenti discese senza un metro di piano dove poter magari mettersi a ruota di qualcuno.

Strade non in perfette condizioni ma fortunatamente poco frequentate, tanto che poteva sembrare che fossero chiuse al traffico per il nostro passaggio. Spesso a bordo strada si incontravano cartelli che ci ricordavano, se mai ce ne fosse stato bisogno, che ci trovavamo nel percorso della GranFondo, descrivendo la pendenza della prossima salita.

Altra differenza da evidenziare con la NoveColli ufficiale è la data. Loro la fanno a maggio con la giusta temperatura mentre noi l’abbiamo programmata ad Agosto aumentandone considerevolmente il coefficiente di difficoltà.

E proprio la temperatura è stato il fattore fondamentale del giro. Fortunatamente avevamo già evidenziato anticipatamente tutti i punti in cui avremmo trovato delle fontanelle d’acqua che ci avrebbero tenuti idratati.

Per quanto concerne il paesaggio ho difficoltà a trovare aggettivi che possano descrivere l’immensa distesa di collinette coltivate con tutte le tonalità del giallo e del verde. Sullo sfondo il mare Adriatico, da un lato la storica zona del Montefeltro, San Marino con la sua Rocca, San Leo con la Fortezza. Uno spettacolo di natura, cultura e storia.

E’ stata una giornata epica, che ci ha sicuramente “forgiato” rendendoci consapevoli dei limiti che ognuno di noi deve rispettare. Alla luce di queste considerazioni proporremo per agosto 2023 un’escursione nel più fresco deserto del Sahara.

Momenti topici e allucinazioni della giornata

Ultime parole famose: Io con calma, col mio passo salgo dappertutto. (più visto!! anzi no l’hanno ritrovato errante in tangenziale)
Oggi a chi chiedeva quanto mancava ancora, si rispondeva sempre che il peggio ce l’avevamo alle spalle. Poi abbiamo visto questa installazione, che crediamo onori i diritti LGBT nel mondo, e quello che avevamo alle spalle ci ha un po’ inquietato.
Ragionamenti sull’alimentazione del Ciclista attento. UOVA DI QUAGLIA
Le uova di quaglia appartengono al I° gruppo fondamentale degli alimenti – cibi ricchi di proteine ad alto valore biologico, vitamine e minerali specifici. Hanno un apporto energetico significativo, fornito principalmente dai lipidi, seguiti dalle proteine e infine da pochissimi carboidrati.
Per ulteriori informazioni puoi chiedere ad Alexa!!!

Ciclisti al forno (o ai ferri)

Ricetta della tradizione romagnola. Piatto tipicamente estivo da consumare in compagnia.

Ingredienti

  • 8 ciclisti padani preferibilmente maturi e provenienti dallo storico allevamento “LE TERME
  • Almeno 2 borracce d’acqua per ogni ciclista, da rabboccare costantemente alle fontanelle indicate sul tracciato, per tenere morbidi i ciclisti.
  • Sali minerali da versare nelle borracce (anche questi per mantenere elastiche e morbide le fibre dei ciclisti)
  • Barrette e/o Gel quanto basta ma delle migliori marche sul mercato
  • Olio extra vergine d’oliva per la lubrificazione della catena
  • Pepe un pizzico da mettere nel soprassella per aumentare lo stimolo alla velocità
  • Un limone o una patata da mettere in bocca del ciclista per l’impiattamento (si presenta meglio)
  • Aglio solo se piace perché poi puzza l’alito (del ciclista)

Difficoltà: Elevata (124km, dislivello 2.461m)
Costo: Relativamente economico (se si paga alla Romana)
Tempo di Preparazione: 1 settimana per studiare il percorso + due ore per la trasferta
Tempo di riposo: 1 ora per foto, caffè e breve pausa pranzo
Tempo di cottura: 6:51:59 con metodo di cottura ad bassa temperatura (38°/42°)
Metodo di Cottura: Forno ventilato o griglia con fuoco a legna (ricordarsi di girare sottosopra appena si forma una crosticina bruciacchiata sulle braccia o le gambe)
Cucina: Italina/Regionale Romagnola

Accompagnare preferibilmente con POLENTA, MELDOLA, RIVOSCHIO, CIOLA, BARBOTTO, PERTICARA.(dal Menù NoveColli)
Fuori Menù: PASSO SIEPI E SANTA PAOLA

Preoccupazione sui SOCIAL degli amici rimasti a casa:

Vi siete sciolti al ☀️☀️? ……… Non rispondono. …….Faccio attivare il Soccorso Alpino???
Un bravo capitano sa affrontare una tempesta, ma quello più bravo la evita 😱😱🤔 Pa chi no gavesse capio ghe voe un fià de sentimento🥵🥵🥵
Dobbiamo venire a prendervi❓❓❓❓😄😄😄😄
Aiuto …. finìo ea benzina ???
Rassicuriamo tutto il gruppo. Stiamo bene e stiamo ritornando alla base. È stato un giro spettacolare ma molto duro soprattutto a causa del gran caldo. Ad ogni modo noi siamo il top team delle Terme e non ci ferma nessuno e niente!!
Chi siamo noi? Noi siamo LETERME, PIU’ FORTE:
CHI SIAMO NOI? NOI SIAMO LE TERME, LE TERME DEL ZOBA!!!!🚴‍♂️🚴‍♂️🚴‍♂️ THE TOP GUN 🚴‍♂️🚴‍♂️🚴‍♂️
Esagerato😆😆😆😆😆👏 Gnanca fossi da in guerra 😁😁😁😆😆😆 👏👏👏👏
👍👍👍 meno male. Cosa che non provoca i colpi de calore 🙄 eo ghemo perso. Speremo de recuperarlo x domenega mattina 🤞

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4 thoughts on “Sulle strade del Pirata. Nove colli (quasi)

  1. Bravo Flavio! Perfettamente descritto il giro e le difficoltà incontrate soprattutto il caldo

  2. Caro presidente, so bene con quanta professionalità lei studia e poi organizza queste uscite del giovedì. Arrivare poi fino alla mia cara Romagna in pieno agosto .con una ondata di caldo direttamente dal Sahara non è da tutti. Per le prossime salite vi consiglio di non scordare mai la piadina romagnola. Era poi il segreto del “Pirata” ,figlio di una mamma piadinara, per volare in salita. Ad maiora semper !

    1. Caro Luciano, la piadina era sicuramente nei nostri progetti ma abbiamo dovuto dare priorità ai liquidi.

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