… a tarallucci e vino

Il percorso di oggi prevedeva qualche bella salitella sui Colli Berici e si concludeva nel giardino dei nostri amici Luca e Monica per un aperitivo rinforzato. E’ bastata questa promessa per mettere il pepe al culo anche dei più ciclisti più lenti che, come l’asino e la carota, hanno moltiplicato le forze per arrivare per primi ed accaparrarsi i posti migliori al tavolo del buffet.

Per non perdere tempo abbiamo perfino saltato la classica ed immancabile pausa caffè, saltato tutti i semafori, anche quelli decisamente rossi, e superato “quasi” tutti i limiti di velocità incontrati.

Questo a dimostrazione che la motivazione nello sport è tutto e la capacità di saper motivare i propri atleti è importantissimo a tutti i livelli, anche se a lungo andare può diventare molto dispendioso per la società. Ringraziamo di cuore gli amici Luca e Monica per l’ospitalità e la loro generosa disponibilità.

Dobbiamo segnalare inoltre la bella pedalata di alcuni nostri atleti che nel week end hanno affrontato belle ed impegnative della Valsugana

I Beati Paoli e Francesco sulla piana di Marcesina a farsi una grappa barricata.

Ivano su cima Vezzena (Piz di Levico) 1900m e sullo sfondo la Marzola e le Dolomiti di Brenta.

Anche il Gran Consiglio dei Saggi è stato segnalato ad Arquà Petrarca durante una delle loro poche soste non idriche.

E anche oggi non mi resta che concludere con il più classico dei motti: Per Le Terme hip, hip Hurrà

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