L’estate sta finendo

L’estate sta finendo recitava un famoso tormentone estivo di qualche anno fa.

Oggi, domenica 28 agosto, questa definizione calza a pennello, le temperature si sono abbassate sensibilmente rispetto ai torridi giorni di inizio mese e ora pedalare in compagnia con questo meteo perfetto è diventato un vero piacere.

All’appuntamento delle 08:01 al solito parcheggio di Abano per una bella pedalata sui colli Berici si sono presentati, come sempre ormai, un bel numero di ciclisti iscritti al nostro gruppo ma anche alcuni amici simpatizzanti che si uniscono ai nostri giri.

I momenti che precedono la partenza sono dedicati ai saluti, al racconto delle imprese titaniche affrontate in settimana a chi non ha potuto partecipare, gli immancabili sfottò e i più disinvolti raccontano persino delle prestazioni avute con la propria compagna la notte precedente, aumentandone numero e soddisfazioni come un pescatore esagera del proprio bottino pescato.

Con questi “interessantissimi” argomenti il tempo passa velocemente e il momento della partenza si avvicina mentre i soliti ritardatari si uniscono al gruppo.

Oggi questo momento di aggregazione è stato particolarmente gioioso quando abbiamo visto arrivare Paolino Lazzaretto che è ritornato in bicicletta dopo oltre cinque mesi di stop per un delicato intervento chirurgico. Tutti si sono subito informati delle condizioni fisiche dell’amico aurandogli un pieno recupero e suggerendogli di riprendere la bici con la dovuta calma.

Alle 08:01 qualcuno grida: E’ ORA, e lentamente, tutti in fila indiana, si parte aumentando progressivamente la velocità. A Bastia siamo arrivati sui 36/37kmh con qualche punta sui 40kmh e qualcuno informa che Paolino si stava staccando. Ma come Paolino? ma era ancora con noi a quella velocità??? ma non doveva riprendere la bici con calma???

Paolino è un ciclista d’altri tempi con una forza e una passione inimmaginabili. Un uomo mite e tranquillo, che infonde serenità. Un ciclista che da giovane deve aver fatto imprese importanti e che ancora oggi da del filo da torcere, soprattutto in salita, a moltissimi di noi. Solo per dare un’idea ai più tecnici: io non l’ho mai visto usare la moltiplica piccola su nessuna salita; come se per usarla dovesse pagare un supplemento. Un dettaglio non di poco conto è l’età del nostro amico Paolo che a febbraio ha festeggiato le sue prime 82 primavere.

BENTORNATO

GRANDE Paolino, sei un orgoglio per tutti noi e tutti vorremmo arrivare alla tua venerabile età con la tua determinazione e passione.

La nostra pedalata è proseguita su un bel percorso fatto di salite e discese su stradine immerse nel verde del grande palcoscenico che sono i Colli Berici e i Colli Euganei.

Naturalmente abbiamo concluso le nostre fatiche davanti ad un dissetante aperitivo analcolico ma con aggiunta di prosecco che per questo motivo analcolico non si potrebbe più definire. Razza strana questi ciclisti….

E per Paolino Hip, Hip Hurrà
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