Aspettando il solstizio d’inverno

Il solstizio d’inverno – che quest’anno cadrà il 21 Dicembre 2012 alle 22:47 – è il giorno più corto dell’anno: a partire da questo momento, comincia l’inverno astronomico, che termina il 21 Marzo, con l’equinozio di primavera.

Il solstizio (dal latino sostitium, composto da sol-, “sole” e -sistere, “fermarsi”) è, in astronomia, il momento in cui il Sole raggiunge, nel suo moto apparente lungo l’eclittica, il punto di declinazione massima o minima.

Il fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre rispetto all’eclittica; il valore di declinazione raggiunta coincide con l’angolo di inclinazione terrestre e varia con un periodo di 41.000 anni tra 22°6’ e 24°30’. Attualmente l′angolo è di 23°27’ ed è in diminuzione.

Nel corso di un anno il solstizio ricorre due volte: il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva nel mese di giugno (segnando l’inizio dell’estate) e negativa appunto in dicembre (marcando altresì l’inizio dell’inverno).

Il solstizio ritarda ogni anno di circa 6 ore rispetto all’anno precedente  (più precisamente (5h 48’46”) e si riallinea forzosamente ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare la progressiva divergenza delle stagioni con il calendario. A causa di tali variazioni può capitare che i solstizi cadano il 20 o il 21 giugno oppure il 21 o 22 dicembre.

Tutto questo, cari amici, per dire che da domani comincia ufficialmente l’inverno ma anche che da domani in avanti le giornate cominceranno, se pur lentamente, ad allungarsi e la luce solare ci accompagnerà sempre più a lungo anche nel pomeriggio, dandoci modo di programmare le nostre uscite sempre un po’ più lunghe e speriamo anche meno fredde.

Oggi per esempio, per evitare le ore più fredde ci siamo dati appuntamento alle ore 11:00 e siamo rientrati verso le 14:30, dopo una bella pedalata di circa 80km e oltre 1000m di dislivello. I nostri Colli Euganei sono la palestra ideale per poter allenarci su ogni tipo di terreno rimanendo vicini a casa in caso di un repentino cambiamento meteo.

Babby Bike 2022

Il Natale si avvicina inesorabile portando quell’atmosfera magica e quella voglia di famiglia, calore, relax e serenità.

E per accogliere questa importante Festività come si deve il nostro gruppo non poteva non farlo che in bicicletta aderendo alla bella iniziativa che anche quest’anno raccoglierà fondi a favore di Braccio di Ferro ONLUS e Giardino della Ricerca ODV.

Aspettando il BABBO NATALE originale che passerà nelle nostre case verso la mezzanotte, gli aspiranti Babby delle Terme si sono dati appuntamento sabato 24 dicembre alle 13:30 al Parcheggio dell’AbanoRitz per unirsi alle migliaia di altri Babby Bikers a Tencarola per un semplice percorso di 22km.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI!!

Robocob e l’eccesso di velocità

Un nostro forte iscritto è balzato agli onori della cronaca qualche giorno fa per essere stato inseguito e poi fermato dai Carabinieri di Longare mentre percorreva a circa 45km/h, in sella alla sua Mountain Bike, la statale che da Montegalda porta verso Longare.

Gli agenti sono rimasti sbigottiti e sconcertati quando hanno scoperto che la bicicletta era una normale MTB muscolare e non una E-Bike modificata, visto che la velocità rilevata dagli agenti in alcuni tratti era di quasi 50km/h, superando addirittura alcune vetture che procedevano più lentamente sulla carreggiata.

L’atleta, per giunta, era inseguito da un gruppo di ciclisti che non riuscivano a superarlo da diversi Km, causando una situazione molto pericolosa. Gli agenti sono riusciti a fermarlo in sicurezza nei pressi di Arcugnano dopo la nota salita di Villabalzana per altro percorsa a velocità incredibile.

Le forze dell’ordine hanno multato lo straordinario ciclista perché portava dispositivi auricolari che non gli hanno permesso di sentire l’avvisatore acustico (la sirena) dei Carabinieri.

I Carabinieri hanno poi rammentato le norme di sicurezza del codice della strada soprattutto ai corridori che lo inseguivano anche se il potente ciclista dichiarava che si stava semplicemente allenando da solo e non si era accorto di essere inseguito dal “convoglio” di altri corridori.

Lontano dal taccuino del cronista il ciclista ha inoltre dichiarato che in quel momento non era neanche a tutta e che aveva persino un po’ di vento contrario.

Conoscendo personalmente F.B. di Selvazzano Dentro detto “Robocop” mi stupisco che la verifica dei Carabinieri si sia limitata alla bicicletta!! Se avessero approfondito la loro ricerca avrebbero trovato all’interno dei possenti pistoni che chiama “gambe” un motore fotonico che gli permette in pianura di mantenere andature inimmaginabili per noi comuni mortali e in salita di distinguersi in scatti mostruosamente poderosi.

Siamo onorati e fieri di poter annoverare tra le nostre fila un atleta di cotanta potenza.

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