Cinque Marzo

I giardini di marzo si vestono di nuovi colori.

Sembra proprio dedicata alla primavera dei ciclisti

Che anno è, che giorno è?
Questo è il tempo di vivere con te
Le mie mani come vedi non tremano più
E ho nell’anima
In fondo all’anima cieli immensi

Fiumi azzurri e colline e praterie
Dove corrono dolcissime le mie malinconie
L’universo trova spazio dentro me

Il lungo inverno dobbiamo considerarlo definitivamente alle spalle, anche se dobbiamo aspettarci ancora qualche brutta giornata, ma con il mese di marzo la bella stagione ritorna e riporta uno spirito diverso e la voglia di uscire in bicicletta.

Ed è stata questa voglia a farci ritrovare questa mattina all’appuntamento di Abano. Nonostante la difficoltà ad abbandonare l’abbigliamento pesante abbiamo contato oltre trenta ciclisti pronti ad incolonnarsi per una bella pedalata in direzione Colli Berici.

Verba volant

Dopo aver indossato la radiolina, che permetterà di tenere in contatto la testa del gruppo con la coda, il Presidente prende la parola per ringraziare i tanti presenti, per raccomandare la massima attenzione e per ricordare al gruppo che la velocità di crociera sarà impostata per permettere a tutti di rimanere in gruppo divertendosi. Verba volant dicevano gli antichi romani ed invece ci siamo quasi riusciti, tutti in fila indiana, velocità quasi sempre sotto controllo e, a giudicare dai commenti finali, anche tanto divertimento.

Dobbiamo per questo ringraziare i più forti che sono rimasti diligentemente in gruppo ma soprattutto i “meno forti” che hanno dato il massimo per rimanere agganciati al gruppo.

Babbo Natale?

Che l’inverno sia ormai alle spalle ce lo ricorda la natura che comincia a risvegliarsi colorando di colori sempre più vivi campi e colline. Babbo Natale in questo periodo è in vacanza, in attesa degli impegni del mese di Dicembre, e lo abbiamo visto stamattina con la sua lunga barba bianca, con una forma fisica invidiabile, superarci più volte mettendosi in mostra e godendosi il meritato riposo.

Caffè o macchiatoni?

La pausa caffè a Barbarano avrebbe potuto essere traumatica ed invece, anche per merito della brava cameriera, tutto si è svolto nei migliori dei modi anche se i tempi si sono allungati per servire un gruppo così numeroso.

Dopo la pausa, alla ripartenza, il gruppo si è spaccato ma l’attento utilizzo di “Radio Corsa” ci ha dato la possibilità di ricompattarci e rientrare (quasi) tutti assieme ad Abano.

Direi che siamo partiti proprio con il piede giusto e che, anche quest’anno, ci divertiremo tutti al massimo delle nostre possibilità.


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