L’ALTISSIMO

Oggi come da programma abbiamo recuperato il bel giro previsto la settimana scorsa ma purtroppo rinviato per pioggia.

Stamattina invece il meteo è stato clemente e la temperatura è aumentata gradualmente dai 9 gradi alla partenza fino ai 20 gradi al rientro.

Villa Da Schio a Castelgomberto

Il percorso, che per la parte centrale era inedito per tutti, ha rispettato le attese. 140 Chilometri partendo da Abano e 1500 metri di dislivello. La parte più interessante è stata la salita che da Tomasoni (Cornedo Vicentino) saliva ad Altissimo. Si tratta di circa 8 chilometri di una bella stradina che si inerpica sul monte sopra Valdagno fino agli 800 metri di Campanella. La salita ha una pendenza media dell’8% (non capirò mai come viene calcolata) con molti tratti dal 15% al 20% ed è proprio in questi tratti che se si ha fede si può entrare in contatto con l’Altissimo.

So di qualcuno che in queste situazioni prega per avere la forza, qualcun altro perché la salita finisca presto, altri invocano anche l’aiuto della Maria, altri ancora, nominano il nome di Dio invano ripetendo con un filo di voce: Dio bon, Dio beo, Dio santo.

Visioni mistiche

Oltre all’avvicinamento a Dio e al suo mistero, oggi ho avuto la risposta definitiva, di un altro mio grande dubbio: riguardo alla una nuova scuola di pensiero, che ultimamente fa molto discutere e che trova sempre più persone che la sostengono: I TERRAPIATTISTI

Voglio dire a queste persone che si sbagliano (ma come si fa a credere a una cosa del genere, è così evidente) e che devono ricredersi anche sul fatto che il Covid è reale e che la guerra non è una fiction cinematografica. Oggi posso assolutamente confermare, senza possibilità di essere smentito, che la Terra non è tutta piatta e che le salite esistono, eccome, e posso testimoniarlo e dimostrarlo con foto e dati altimetrici scaricabili dal mio profilo Strava.

Tralascio con piacere la noiosa cronaca della giornata che ci ha visto pedalare per circa 6 ore, ma mi rieccheggiano ancora nelle orecchie i vari: gira a destra, poi a sinistra, no è sbagliato, attento sei fuori traccia, qui comincia la salita, un altra?, basta, dai ma non doveva essere l’ultima, và pian, ocio ea machina, ma dove vai sti mona in machina col celulare, ecc. ecc.
Degni di nota invece i vari: go caldo, go fredo, go le man giassà, me so vestio massa, jera tanto che non suavo cossì, bea saida ma dura, se la conosci la eviti, ecc. ecc).

El giro no xe beo, se no femo anca el Cereo

Rientrando ad Abano un brivido mi fa gelare il sangue: qualcuno si domanda se rientriamo per Frassanelle o facciamo anche il Cereo. Robe dell’altro mondo, certo che facciamo anche il Cereo e se no che giro sarebbe e lo affrontiamo con convinzione cantando tutti in coro: El giro no xe beo, se no femo anca el Cereo….

E con questa frase in rima baciata, e con i tanti riconoscimenti ricevuti dai miei lettori per gli ultimi articoli pubblicati, sono ufficialmente in corsa per il premio Pulizer 2022

Impresa di Pulizie Napoli - New City Fresh
I giovani candidati al Premio Pulizer 2022

Per LE TERME
Hip Hip Hurrà

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One thought on “L’ALTISSIMO

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