Oggi si festeggiano le Mamme e noi vogliamo partire proprio da qui.
Auguri a tutte le nostre mamme, a tutte le mamme dei nostri figli, alle mamme iscritte al nostro gruppo ricordando con grande affetto e riconoscenza anche tutte le mamme che non possiamo più riabbracciare (avrei potuto scrivere che non ci sono più ma la mamma è per sempre!!).
Per ritornare alla cronaca della nostra pedalata in bicicletta cominciamo col dire che non c’era il sole e che il cielo plumbeo minacciava pioggia soprattutto in direzione della nostra destinazione. Mi piace pensare che l’intervento della Madonna del Pilastrello di Lendinara abbia scongiurato anche questo pericolo.
Alla partenza dobbiamo dire che c’era proprio un bel colpo d’occhio di maglie blu rallegrate dai nostri colori sociali. Fa sempre piacere vedere un gruppo, una squadra facilmente riconoscibile dalla maglia e la maglia del Gruppo Le Terme a noi piace tantissimo. Lungo il percorso si sono aggregati poi altri amici che hanno aumentato ulteriormente il numero dei partecipanti che credo fossero almeno una trentina.
Andatura allegra e qualche incertezza sul percorso ma tutto è proseguito senza particolari intoppi per cui siamo arrivati a Grancona, dove era prevista la consueta sosta, in tempo utile per un bel caffè. Qui, come sempre, siamo riusciti a fare la solita confusionaria ordinazione di macchiatone e caffè. La presentazione del caffè per il Presidente è stata comunque impeccabile.
Argomento del giorno in gruppo il servizio di leva e CAR (Centro Addestramento Reclute).
Abbiamo scoperto che tra le nostra file ci sono alpini, paracadutisti, avieri, artiglieri e chissà quale altro corpo e tutti con una storia da sopravvissuti da raccontare con enfasi. Persino chi non ha fatto il militare, per non sentirsi escluso dalla discussione, si è inventato appartenenza a corpi militari inesistenti e aneddoti inverosimili scatenando l’ilarità del gruppo. Qualcuno ha documentato tutto con foto d’epoca:
Viste le foto pervenute potremmo davvero raccogliere le foto degli iscritti al tempo della leva militare e fare votare il più bel ragazzotto dalle nostre lettrici anche se mi pare già chiaro che parto avvantaggiato.
Siamo rientrati ad Abano alla velocità della luce (si fa per dire perché siamo stati un po’ sotto i 299.792,458 metri al secondo) per un totale di oltre 100 km che per dei riservisti non è per niente male..
Durante l’aperitivo continua la discussione sui trascorsi militari dei partecipanti. Si scopre che uno di noi ha persino ricevuto una medaglia al valore militare per aver ricevuto una scheggia di granata al cuore e per questo motivo non può assolutamente bere acqua con il rischio che possa arrugginire e causare il tetano (cosa non si inventa per uno spritz).
Dunque altra bella giornata di sport da ricordare. Grazie a tutti e per LE TERME Hip Hip Hurrà.
Verificate qui l’interessante programma per la prossima settimana
Bel giro,bella compagnia,a proposito,io ero carrista 95…sono riuscito a guidare il carro Leopard l’ultimo giorno di naia… fantastico
Mandami una foto così capisco anche chi sei