Este Calaone 2023

La Este-Calaone non ha bisogno di presentazioni

Oggi il calendario ci regala una delle giornate sportive più importanti della stagione! La mitica salita di Este-Calaone, che ha scritto pagine di storia della bicicletta, è pronta ad accogliere i nostri coraggiosi ciclisti.

Questa competizione è stata creata e fortemente voluta dal grande e compianto Gastaldello, a cui ancora oggi è dedicata con tutto il rispetto e l’ammirazione che merita.

Ecco dunque a voi una cronaca avvincente di una epica salita in bicicletta, dove il valore della squadra è stato messo alla prova in ogni pedalata!

Il sole sorge all’orizzonte mentre i ciclisti si radunano ad Este ai piedi della maestosa montagna. C’è un’atmosfera di eccitazione e determinazione nell’aria, perché oggi si affronterà una delle salite più impegnative che il ciclismo possa offrire.

La squadra si prepara con cura, le biciclette scintillano sotto i raggi del sole, e gli occhi dei corridori, nascosti dagli immancabili occhiali, brillano con la fame di sfida. Ogni membro della squadra è consapevole del ruolo cruciale che dovrà svolgere in questa grande prova.

Il segnale di partenza viene dato, e i ciclisti si lanciano in avanti con una determinazione incrollabile. Le prime rampe sono ripide e tortuose, ma la squadra rimane unita, pedalando all’unisono. Il capitano guida il gruppo, tracciando la strada e imponendo un ritmo costante.

I chilometri passano, e la strada diventa sempre più impegnativa. La pendenza aumenta, ma l’energia della squadra non vacilla. C’è un senso di cameratismo e sostegno reciproco mentre i ciclisti si danno una mano, spingendosi l’un l’altro oltre i propri limiti.

Le fatiche cominciano a farsi sentire, ma il morale rimane alto. Ogni membro della squadra si impegna al massimo, tirando fuori tutto ciò che ha nel cuore e nelle gambe. C’è un senso di sincronia perfetta, come se i ciclisti fossero parte di un’unica entità che si muove fluidamente lungo la salita.

Un corridore si avvicina al compagno di squadra che mostra segni di stanchezza. Senza esitazione, lo incoraggia e gli offre un sostegno prezioso passandogli la sua borraccia. Insieme, lavorano in simbiosi, prendendosi cura l’uno dell’altro e dimostrando il vero spirito della squadra.

E finalmente, dopo una lotta epica, la vetta appare all’orizzonte. I ciclisti tirano fuori le ultime risorse, spingendo ancora più forte i pedali. Uno dopo l’altro, raggiungono la cima, celebrando una conquista che va oltre la semplice salita in bicicletta.

Ma le loro fatiche non sono ancora finite, perché un’altra prova di forza li attende. Un ricco buffet con saporiti salumi affettati, profumati formaggi, appetitose e ammiccanti bruschette, olive condite e cipollotti grigliati si presenta davanti agli esausti ciclisti. Se all’inizio della giornata gli occhi dei corridori brillavano di sfida, ora è la fame a determinare una nuova battaglia.

Ogni membro della squadra si lancia con sorprendente velocità sulla appetitosa proposta gastronomica ed anche in questo caso il gioco di squadra diventa fondamentale. Appena si vede un compagno in leggera difficoltà si cerca di anticiparlo per fregarli il boccone migliore.

Se prima era la borraccia a passare di mano in mano ora sono le fresche frizzanti caraffe di prosecco a diventare mira dei ciclisti. E in men che non si dica anche questa faticosa prova è stata brillantemente superata.

Si abbracciano, sorridendo soddisfatti mentre ammirano il tavolo del buffet devastato al loro passaggio. In quel momento, sanno che sono diventati una squadra ancora più forte, che ha superato le sfide che la impegnativa giornata ha loro proposto.

All’improvviso qualcuno intona il motto, prima timidamente ma poi urlato a squarciagola da tutta la squadra:

Per le Terme Hip Hip Hurrà.

Questa salita rimarrà scolpita nei loro ricordi come un testamento alla potenza di una grande prova di squadra. Il ciclismo non è solo una sfida individuale, ma anche un’opportunità per scoprire il potere dell’unione e dell’aiuto reciproco, anche a tavola.

E mentre scendono dalla montagna con il vento che accarezza i loro visi sudati, sanno che sono cresciuti insieme, che fanno parte di una squadra con una grande storia fatta di amicizia e complicità e che nulla potrà mai spegnere la fiamma che brucia nel loro cuore di ciclisti.

Condividi:

Scrivi qui un tuo commento.. anche senza nessuna registrazione..