Ferragosto 2023

Sgomitate anche alla partenza

Tanti ciclisti questa mattina ai blocchi di partenza sul Ponte di Mezzavia (Midway Bridge). Tutti concentrati sulle lancette dell’orologio in attesa dello scoccare delle 08:00, tutti impazienti di partire per questa nuova pedalata in compagnia. Oggi è una giornata speciale, Ferragosto, L’Assunzione della Beata Vergine e 1° Memorial day dedicato all’indimenticato Amico Facco Santino.

Ultime raccomandazioni sull’andatura da tenere e via che si parte.

La Bassa Padovana (Paduan Lowlands)

Dobbiamo assolutamente procedere con un’andatura tranquilla al fine di mantenere il gruppo unito, considerando che dovremo attraversare la Bassa: un territorio pericoloso e quasi inesplorato, abitato da tribù selvagge, inospitali e bellicose. Abbiamo suggerito di portare con sé delle biglie o degli specchietti da utilizzare per il baratto con gli indigeni, che potrebbero essere interessati a scambiare tali oggetti con collane o amuleti d’oro.

Tuttavia, è importante considerare che si tratta di un percorso rischioso, e pertanto il Direttivo ha declinato ogni responsabilità per gli eventi che potrebbero verificarsi durante l’esplorazione.

Cà Oddo Cemetery

La presenza spirituale dell’Amico Santino è stata tangibile alla sosta presso il cimitero di Cà Oddo, dove immancabilmente Santino ci accompagnava per onorare i suoi avi, che riposano in questo luogo, e dove diceva di voler venire solo quando fosse stato strettamente necessario. Un intenso momento di raccoglimento per i “vecchi” amici ma anche per tanti “nuovi”. Ciao Santino

Pontemanco (Lack Bridge)

La pedalata si è svolta senza particolari intoppi seguendo la traccia ufficiale del giro e nonostante i 25km orari siamo riusciti a staccare qualcuno che ha tagliato il percorso probabilmente per guadagnarsi i posti in prima fila al buffet. Tutti gli altri si sono disciplinatamente messi in posa per l’immancabile foto sul Ponte di Pontemanco (almanco una foto a Pontemanco verrebbe da dire).

Sprint selvaggio al buffet

Il buffet per noi non è un semplice traguardo volante o un gran premio della montagna, si tratta proprio del traguardo finale e per raggiungere lo striscione d’arrivo, per mettere la ruota anche di pochi centimetri davanti all’avversario, con il quale fino a qualche chilometro prima ti davi regolarmente i cambi, ora, davanti al buffet, vale veramente tutto. Sgomitate, salto della fila, distrarre l’avversario per soffiarli l’ultima fetta di soppressa e tutte le più disdicevoli scorrettezze. E come sempre in questi casi si invoca il Vangelo: Beati gli ultimi, perché saranno i primi ……

Portata a termine la devastante conquista del buffet, dopo aver ingurgitato quanto umanamente possibile, tutti ritornano più tranquilli e disposti anche a qualche breve momento di civile conversazione.

Il Presidente tenta invano di prendere la parola per ringraziare tutti i ciclisti per la partecipazione e l’Agriturismo per la disponibilità, la qualità e la quantità dei prodotti che ci sono stati serviti ma viene ignorato dalla stragrande maggioranza dei ciclisti ancora indaffarati nella masticazione adesso di dolce ed anguria.

All’anno prossimo

Concludiamo comunque questa giornata con piena soddisfazione di tutti e con la promessa di ripeterla nuovamente il prossimo anno .

Nel Derby della Bassa: MARIA batte ANTONIO 13-02

I Gloriosi Cacciatori di Capitelli delle Terme non potevano perdere l’occasione per aggiungere al proprio catalogo i tanti capitelli incontrati lungo il percorso. Trattandosi di una festività religiosa dedicata alla Madonna la vittoria del conto dei Capitelli era prevedibile ed è stata schiacciante.

Maria batte Antonio nei tempi regolamentari per 13 a 2.

Per Le Terme

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