La pedalata di Capodanno

Scalata del Monte della Madonna del 1° Gennaio 2024

L’anno appena concluso, il 2023, ha chiuso i battenti come da tradizione, con tavolate fitte di parenti ed amici. Un banchetto sontuoso, con ogni genere di prelibatezze, un vero rebus per chi, come me, ha la difficoltà di lasciare qualcosa sul piatto. Il conto dei brindisi? Perso nella nebbia della festa.

L’attesa della mezzanotte è stata una autentica battaglia persa contro la mia golosità, con Amadeus che imperversava su RAIUNO. Allo scoccare della mezzanotte sono proseguiti ulteriori brindisi e auguri. Il rientro a casa è stato un’odissea di cauti spostamenti, e le ore di sonno che ne sono seguite sono state poche.

La mattina seguente, la “Pedalata di Capodanno” ci attendeva con la sua sfida:

La salita del Monte della Madonna

La pioggia della notte ha scoraggiato una partecipazione più numerosa, ma noi, impavidi ciclisti con le nostre bici da corsa o le nostre mountain bike, ci siamo lanciati nella spedizione a una velocità che oserei definire rilassante.

La Salita

Tutto procede bene fino all’imbocco della salita, quando i piaceri culinari della sera precedente iniziano a farsi sentire. La respirazione diventa affannosa, i battiti cardiaci accelerano, e la visione dei piatti abbondanti mina la nostra determinazione. Ci sentiamo come tacchini farciti nel giorno del Ringraziamento, anche se questa festa non è ancora arrivata in Italia (ma chissà, magari arriverà come è successo con Halloween).

Le lenticchie e le fette di cotechino della sera prima sembrano incrementare la forza di gravità, e la salita da Teolo al Monte della Madonna si trasforma in una sfida degna dello Zoncolan. Arrivati finalmente in cima, ci raduniamo per una foto di gruppo di fronte alla Chiesetta, ma il nostro entusiasmo viene freddato da un frate che, anziché darci il benvenuto e magari farci pregare e benedire sul sagrato della chiesa, ci allontana. Forse per lui, il silenzio è più importante della gioia di tanti ciclisti che si sono arrampicati fin lassù per amore della Madonna.

Che bella giornata, pedalando tra le nuvole e cercando la benedizione, mentre il frate ci caccia con un gesto da direttore d’orchestra disapprovante. Ma forse, nel suo silenzio, la montagna e soprattutto la Madonna hanno udito il nostro respiro affannoso e la fatica del nostro viaggio. Sicuramente, è stata una salita benedetta, anche se non proprio come ce l’aspettavamo!

La discesa

Dopo la faticosa salita, la discesa presenta le sue sfide: la strada bagnata e le numerose foglie la rendono pericolosamente scivolosa. Il freddo si fa sentire, specialmente perché siamo sudati e bagnati.

Al bar nel centro di Teolo, ci attende un caldo caffè o un macchiatone, e l’atmosfera riscaldata è assolutamente piacevole. Dopo il caffè, ci salutiamo. Alcuni in mountain bike decidono di continuare, altri scendono per rientrare a casa.

Monte Venda

Tuttavia, io e altri 4 amici decidiamo di salire a Castelnuovo per scaldarci con un’altra salita. Una volta lì, inaspettatamente, ci spingiamo fino al Monte Venda, un’altra bella ascesa dei Colli Euganei.

Soddisfatti, immortaliamo le nostre “belle” facce in una foto che testimonierà il nostro passaggio. Una pericolosa discesa verso Torreglia ci attende per rientrare a casa, soddisfatti del nostro primo giorno del 2024, che sembra iniziare con i migliori auspici.

Tanti auguri di Buon Anno

La promessa, e parlo per me, è quella di mettersi subito a dieta per tornare a un peso accettabile, almeno fino alla prossima cena a cui, come sempre, non saprò resistere. Auguro a tutto il Gruppo Ciclistico Le Terme e a tutti gli amici ciclisti un buon anno, ricco di soddisfazioni sportive e, al di là dello sport, un anno pieno di gioie e serenità per tutti.

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