Per grazia ricevuta

Domenica 19 settembre 2021

Dopo aver verificato per tutto il giorno le previsioni meteo di domenica mattina, restavano poche speranze per uscire in bicicletta, ciononostante ho puntato la sveglia per le ore 06:00.

Nella notte si sono susseguiti lampi e tuoni accompagnati da rumorosi rovesci per cui le probabilità di un’uscita in bicicletta si riducevano ulteriormente.

La sveglia ha fatto puntualmente il suo compito riportandomi nel mondo dei viventi e la verifica del cielo ancora buio non ha sciolto i miei amletici dubbi.

Decido di organizzarmi comunque per l’uscita e dopo aver espletato tutte le formalità mattutine sono pronto, anche psicologicamente, a passare le prossime ore sulla mia bicicletta sotto la preannunciata pioggia.

La conferma che oggi l’indecisione non era stata solo mia, l’ho avuta arrivando al punto d’incontro stabilito per la partenza. Ho fatto presto a contare gli otto fiduciosi partecipanti: Io, Massimo, Mauro, Simonetta, Monica, Raffaele a cui si sono aggiunti, con qualche minuto di ritardo Valter ed il figlio Marco.

Sono passate le 08:01 e comincia a piovere proprio ora, ci ripariamo per qualche minuto sotto una tettoia valutando se sia il caso di partire o rientrare a casa.

Ricordando l’abbondante benedizione di domenica scorsa a Lendinara e considerando che anche oggi il percorso ci avrebbe portato ad un Santuario Mariano, confidiamo nell’aiutino celeste e affrontiamo impavidi le scuri nubi all’orizzonte.

Per grazia ricevuta. Non credo sia il caso di tirare in ballo la Fede ma sta di fatto che siamo riusciti a completare tutto il nostro percorso senza una goccia d’acqua mentre transitavamo su strade dove evidentemente aveva appena piovuto e tutto attorno a noi sembrava stesse per cominciare a piovere.

Nei pressi del Santuario della Madonna di Monte Berico abbiamo persino intravisto qualche timido raggio di sole ad illuminare il piazzale antistante la chiesa e il bar dove abbiamo fatto la nostra pausa caffè.

Al rientro, percorrendo la ciclabile che fiancheggia la Riviera Berica, un’auto nera sbuca improvvisamente da una stradina laterale attraversando la ciclabile. Avrebbe potuto investirci se non avessimo prontamente frenato la nostra corsa. Anche in questo caso ho avuto l’impressione che oggi qualcuno abbia avuto un occhio di riguardo per il nostro gruppetto.

Siamo rientrati ad Abano rispettando il nostro percorso, compreso lo strappetto che da Luvigliano porta a Quota 101, con evidente soddisfazione di tutti i partecipanti.

Ci spiace per quanti non hanno avuto fiducia e si sono limitati alle indicazioni del Meteo ma, oggi ne abbiamo avuto ulteriore conferma, esiste un’entità Superiore che ci guida e che ci viene in soccorso anche nelle giornate più buie.

Adesso tutti mi daranno del “prete mancato” ma mi sono solo limitato a riferire i fatti. Meditate gente, meditate.

Percorso: Abano, Fossona, Bastia, Monticello, Barbarano, San Giovanni in Monte, San Gottardo, Perarolo, Arcugnano, Santuario Monte Berico, Riviera Berica, Longara, Montegalda, Fossona, Montemerlo, Treponti, Luvigliano, Quota 101, Tramonte, Monteortone, Abano.

Visualizza e scarica il percorso QUI

E per LE TERME Hip Hip Hurrà

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