Vedendo le nostre foto o leggendo superficialmente il resoconto dei nostri giri sembra che siamo sempre fermi e che il nostro gruppo sia più interessato alle soste che a pedalare. E’ vero, potrebbe sembrare, ma non è assolutamente così.
Anche oggi il gruppo, composto inizialmente da una trentina di ciclisti, ha pedalato con buona velocità in direzione Longara e comunque veloci fino all’inizio della bella salita che da Fimon porta a Perarolo (Strada del Raposso). In salita ognuno sale del proprio passo e presto si formano più gruppetti evidentemente con velocità differenti.
Il presidente, a dimostrazione della sua grande generosità, rimane con l’ultimo gruppo accompagnando i ciclisti più in difficoltà sostenendoli moralmente ed incitandoli a tener duro (non ammetterà nemmeno sotto tortura che era comunque a tutta!!). Arrivati a Perarolo ci siamo ricompattati ma era passato così tanto tempo tra i primi e gli ultimi che ci siamo salutati come se non ci vedessimo da anni.
Dopo la bella discesa verso Brendola abbiamo svoltato a sinistra verso San Valentino (presagio odierno per un appuntamento d’amore) e sulla stradina immersa nei vigneti abbiamo fatto la solita foto di gruppo con la chiesa ed i ruderi del castello di Brendola sullo sfondo.
Dopo un corroborante caffè, ripartiamo con la dovuta calma in direzione di San Germano dei Berici e percorriamo a tutta la sempre temuta “Canaletta” dove i passisti scatenano la loro potenza mettendo in difficoltà il resto del gruppo. Anche qui l’amato presidente presidia l’ultima posizione verificando che nessuno si stacchi.
Da Sossano ad Albettone il passo è breve e di fronte a noi si intravede già la salita di Teolo che affrontiamo di slancio, sorpassando i tanti ciclisti della domenica in evidente difficoltà (credeteci!!).
Fortunatamente le salite anche oggi sono finite e godendoci la discesa ci avviciniamo a Treponti e quindi ad Abano per il tanto agognato aperitivo domenicale.
La gradita sorpresa
Arrivati al solito bar per l’aperitivo il nostro amico Pasquale ci stupisce facendoci trovare un bel tavolo tutto apparecchiato con aperitivi, prosecco e tanti appetitosi stuzzichini. Accanto a lui compare anche la sua Signora ed ecco spiegato il motivo della sorpresa: hanno festeggiato qualche giorno fa il loro 50° Anniversario di Matrimonio ed hanno pensato di condividere questo loro importante traguardo con gli amici della bici.
I legami più profondi non sono fatti né di corde, nè di nodi, eppure nessuno riesce a scioglierli. Possiamo dire che il vostro è un legame indissolubile, che mai nessuno riuscirà a spezzare.
Auguri di buon anniversario a Pasquale ed Annalisa.
Traguardi importanti di cui bisogna andare fieri a dimostrazione che in amore, come in bicicletta, l’età non conta se alla base di tutto c’è passione e rispetto per l’altro. Complimenti ad Annalisa e Pasquale e grazie per aver condiviso le vostre emozioni con noi.